Quale hard disk scegliere

quale hard disk scegliere

Che cos’è un hard disk? Come funziona?

Un hard disk, o disco rigido, è un componente hardware la cui funzione è quella di conservare dati di ogni genere. Un hard disk può contenere vari tipi di file multimediali, come video, foto, immagini, canzoni, ma anche documenti, email, e persino programmi.

Quando il PC viene spento, tutti i dati presenti sull’hard disk restano registrati: a prova di ciò, quando il computer verrà nuovamente accesso, sarà possibile trovare sull’unità tutti i file salvati in precedenza.

Gli hard disk attuali sono capaci di contenere più di 100 GB (gigabyte) di dati, anche se è nulla in confronto a un qualsiasi portatile che contiene un disco rigido di 500 GB. Senza addentrarsi in lunghi calcoli, basterà sapere che un hard disk è un milione di volte più lento di una memoria RAM. Adesso che è chiaro cosa sia un hard disk, vediamo come funziona.
Un hard disk è composto da una piccola scatola di metallo da cui vengono fuori due cavi per l’alimentazione e una piattina di cavi che servono a trasferire i dati. Dentro la scatola si trovano alcuni dischi di metallo posizionati uno sopra l’altro, che ruotano grazie ad un piccolo motore elettrico.

La velocità di questi piccoli dischi viene espressa in ”giri al minuto” o RPM, Round Per Minute, e varia a seconda del modello. Ognuno dei dischi possiede due facce, e queste sono a loro volta suddivise in cerchi concentrici, detti settori.

Ognuno di questi contiene al suo interno 512 byte, ovvero 512 caratteri. Dato che i dischi sono disposti uno sull’altro, i cerchi sovrapposti creano un cilindro, e perciò ogni cerchio è parte di un cilindro. Infine, un piccolo braccio presenta alla sua estremità una testina di lettura e scrittura. Il braccetto si sposta dal centro all’esterno dei dischi ed effettua un’operazione di lettura e scrittura di informazioni in un particolare settore. Il sistema utilizzato per spostare i dati sull’hard disk si chiama CHS, ovvero Cylinder, Head e Sector: la prima è un numero che indica il numero del cilindro, la seconda è il numero di testina che segnala la testina della faccia superiore o inferiore, e la terza indica il numero del settore che si trova all’interno del cilindro preso in considerazione.

Abbiamo già visto gli hard disk NVMe ora vediamo anche gli altri modelli

Gli Hard disk SATA

Il disco SATA è un’interfaccia del PC che serve a mettere in collegamento gli hard disk. SATA significa Serial ATA: quest’ultima è una vecchio tipo di interfaccia, ormai fuori uso. Solitamente, il disco SATA viene utilizzato per collegare l’hard disk interno al computer. Esistono tre versioni di SATA: SATA I, SATA II e SATA III, che hanno differenti velocità di banda e diverse velocità di scrittura in sequenza.

Gli hard disk SSD

Il disco SSD è un genere particolare di hard disk in quanto usa quella che viene chiamata ”memoria flash” rispetto agli hard disk standard, e non possiede parti meccaniche.

Gli SSD, ovvero Solid State Drive, ha rivoluzionato il modo di gestire la memoria interna. Queste unità a stato solido puntano, innanzitutto, al miglioramento delle prestazioni del dispositivo in cui vengono installate, oltre che alla sua sicurezza e velocità.

Hard disk SSD vs SATA

Una differenza fondamentale fra SSD e SATA è che i SATA utilizzano driver AHCI, che furono creati in origine per gli HDD, ovvero i dischi rigidi tradizionali, quindi quelli dotati di testina, mentre il driver NVMe venne realizzato per gli SSD con memoria flash. I SATA riescono ad offire una prestazione che può essere di dieci o addirittura di quindici volte superiore a quella di un hard disk tradizionale.

Un altro aspetto positivo di questo tipo di tecnologia è che essa comunica serialmente con la scheda madre, e ciò comporta l’utilizzo di un numero minore di cavi per la trasmissione e la ricezione di dati.
Uno dei vantaggi dei dischi SSD è il fatto di non possedere alcuna parte meccanica, a differenza degli hard disk, e questo li rende meno soggetti a rotture in caso di caduta, e anche molto più silenziosi. Uno svantaggio degli SSD è che essi durano per un periodo di tempo limitato.

Un disco SSD può durare fino ai cinque o sei anni, e quelli più moderni riescono ad arrivare addirittura a dieci anche se, con l’andare del tempo, essi potrebbero subiro un calo nelle prestazioni o problemi di funzionamento.

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